Le Donne Disabili molte volte sono Vittime di Violenza.
Negli ultimi anni è cresciuta sensibilmente anche l’attenzione sulla violenza subita dalle donne con disabilità, e si parla molto di più anche delle discriminazioni multiple, quelle che scaturiscono dall’intersezione di più fattori di rischio (nel caso delle donne con disabilità, il genere e la disabilità).
Violenza sulle donne l’importanza del numero verde ANMIC
Al numero verde contro le discriminazioni dell’ANMIC arrivano tantissime chiamate di donne, che però talvolta non sollevano una problematica legata all’essere donna, ma all’essere disabile. Mettendo in evidenza come se la condizione di disabilità fosse così assorbente da fare dimenticare alla donna disabile di essere donna.
Si parla spesso delle donne disabili come di donne invisibili, proprio nel senso che gli altri vedono il disabile e non vedono più la donna, perché la donna con disabilità spesso non corrisponde al modello di bellezza imposto dalla società. Purtroppo la cosa più grave è che spesso sono le donne disabili stesse a vedersi così, diventano invisibili anche ai loro stessi occhi.
Proprio a causa di questo essere invisibili, non si sa molto di cosa accade quando ad essere vittime di abusi sono donne disabili. Il motivo per cui avviene è dovuto, forse, al fatto che i disabili sono spesso considerati quasi asessuati. In altri casi si pensa che non sempre la donna disabile è consapevole di vivere una situazione di violenza.
Oltre 1000 casi di violenza sulle donne disabili
Si stimano però almeno 1000 casi ogni anno, e le violenze avvengono per lo più in famiglia, o sono compiute dagli assistenti alle disabili. Può anche succedere che la donna disabile sia cosciente degli abusi di cui è vittima, ma che lasci fare perché teme di contrariare il suo aguzzino. L’aguzzino spesso rappresenta l’unica persona su cui la donna con disabilità pensa di poter contare.
Anche i centri antiviolenza non sempre sono preparati per gestire anche la disabilità, per la difficoltà di fornire un approccio adeguato alle particolari condizioni di una donna disabile.
Non può essere solo il 25 novembre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne