Valido per tutto il 2022 il bonus barriere architettoniche
Valido per tutto il 2022 il bonus barriere architettoniche. Si tratta della detrazione del 75% sulle spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. Nella puntata di ANMIC Informa, in onda su Radio ANMIC 24 il prof. Nazaro Pagano, presidente nazionale di ANMIC e FAND, spiega i dettagli dell’agevolazione, introdotta dalla Legge di Bilancio 2022
“Sono state aggiornate le specifiche tecniche per l’invio all’agenzia delle Entrate dei dati relativi agli interventi su parti comuni”, ricorda il prof. Pagano. “Sono quindi sempre più ampi i confini per poter eseguire i lavori in un condominio.”
Il bonus barriere architettoniche, come funziona
L’agevolazione vale esclusivamente per le spese documentate sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. E solo per la realizzazione d’interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. La detrazione è pari al 75% e deve essere calcolata su un importo complessivo che varia a seconda della tipologia dell’edificio.
- Fino a 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- Non oltre i 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari.
- Fino a 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
La detrazione è da ripartire in 5 quote annuali di pari importo. La norma prevede anche la possibilità di cedere il credito fiscale e lo sconto in fattura.
Il bonus barriere architettoniche, quali spese sono ammesse
L’articolo 1, comma 42 della Legge di Bilancio 2022 che modifica il Decreto Rilancio stabilisce che il bonus barriere architettoniche spetta per:
- ogni tipo d’intervento edilizio finalizzato a eliminare le barriere architettoniche;
- gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche;
- in caso di sostituzione degli impianti le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito, in caso di sostituzione dell’impianto.
A chi spetta il bonus barriere architettoniche?
A chiunque faccia richiesta di detrazione IRPEF del 75%. Naturalmente, dimostrando di aver effettuato spese chiaramente volte a eliminare le barriere architettoniche.
Attenzione alle norme in materia di condominio
“Ogni intervento o modifica sulle parti comuni – ricorda il prof. Pagano – non deve alterarne la destinazione né impedirne agli altri l’utilizzo”
A chiarirlo è sempre codice civile che stabilisce “che il singolo comproprietario può usare la cosa comune, senza però impedire agli altri partecipanti di farne lo stesso uso secondo il loro diritto e senza alterarne la destinazione”.