Strutture accessibili per viaggiatori con disabilità, arrivano 18 milioni di euro di finanziamenti
Con lo scopo di favorire l’offerta turistica rivolta alle persone con disabilità e la diversificazione dell’offerta turistica in generale è stato presentato dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e dal Ministro per le Disabilità Erika Stefani, il decreto interministeriale che stabilisce il fondo per interventi per l’accessibilità dell’offerta turistica delle persone con disabilità. Il fondo interministeriale mette a disposizione 18 milioni di euro.
“Dopo il grave episodio di Genova dei 27 ragazzi disabili costretti a scendere dal treno e prendere un bus per tornare a Milano, arriva una buona notizia. Riguarda il tema dell’accessibilità dell’offerta turistica per le persone con disabilità”. Lo ha detto il prof. Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC durante la trasmissione ANMIC Informa andata in onda su radio ANMIC 24.
“Questa triste vicenda – prosegue il prof.Pagano – ha acceso i riflettori sulla questione dei mezzi di trasporto per le persone con disabilità. Non mi riferisco solo al lavoro ma anche anche in caso di spostamenti per il tempo libero. Oggi però apprendiamo che almeno sul fronte dell’accessibilità dell’offerta turistica per le persone con disabilità ci sono buone notizie. L’offerta turistica potrà ottenere una spinta grazie ad un fondo di 18 milioni di euro presentato ieri durante una conferenza stampa dai ministri Garavaglia e Stefani. L’iniziativa riguarda il triennio 2022, 2024. A disposizione ci sono 6 milioni ad anno. Liniziativa è inserita nella legge di bilancio 2022 per il quale un decreto interministeriale stabilirà le modalità di accesso e fruizione”.
Cosa prevede il decreto sull’accessibilità dell’offerta turistica
Potranno accedere alle risorse messe a dispiosizione del ministero del Turismo gli alberghi, gli esercizi extra-alberghieri, gli stabilimenti termali e balneari e le strutture dirette allo svolgimento di attività sportive di maggiore interesse per la fruizione turistica, pubbliche o private, aperto al pubblico giornaliero.
Gli stabilimenti balneari e termali potranno ottenere fino al 20% delle risorse necessarie agli interventi, le strutture alberghiere fino al 35 per cento. Per gli altri beneficiari non ci sono limitazioni.
La certificazione di struttura accessibili per le persone con disabilità
I 18 milioni di euro di fondi serviranno per ottenere la certificazione di struttura accessibile che andrà oltre rispetto al rispetto delle normative che già le strutture devono presentare per essere a norma.
“Deve esserci una differenza tra accessibilità già prevista per legge e certificazione – spiega il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – che sarà qualcosa in più. Una sorta di bollino che non riguarda solo l’abbattimento delle barriere architettoniche ma è una certificazione che riguarda gli aspetti specifici dei bisogni delle persone con disabilità. Il ministro Stefani ha anche parlato di collocamento mirato. Le strutture infatti che vorranno ottenere la certificazione dovranno ottemperare alle legge 68 del 1999 proprio sugli ambiti di lavoro.
L’iter per poter beneficiare dei contributi
Dopo la registrazione del decreto entro 60 giorni verrà redatto e pubblicato un avviso pubblico sul sito del ministero del turismo. Ciò permetterà a tutti i destinatari di presentare la domanda. Tutta la procedura si svolgerà attraverso una piattaforma telematica.
“Siamo soddisfatti per queste misure sebbene i fondi siano ancora pochi. Va dato atto del fatto che – conclude il prof. Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – questa misura potrà rendere ancora più accessibili le nostre strutture alberghiere. Potrà consentire alle persone con disabilità di potersi muovere più liberamente sia per lavoro che durante il tempo libero”.