Scuola, approvato il nuovo PEI: ecco alcune notizie importanti
Il decreto interministeriale del 29 dicembre 2020, n. 182 ha stabilito i nuovi modelli PEI (il piano educativo individualizzato) definendo le misure di sostegno per alunni con disabilità, previste dal decreto legislativo 66/2017, da adottare da parte delle scuole.
Proprio di PEI ha parlato il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC durante la puntata di ANMIC Informa andata in onda il 17 maggio.
“L’adozione del nuovo strumento e delle correlate linee guida – spiega il prof. Pagano – implica di tornare a riflettere sulle pratiche di inclusione e costituisce una guida per la loro eventuale revisione e miglioramento. Con la nota numero 40 del 2021 il ministero dell’Istruzione ha chiarito che il nuovo PEI deve essere adottato universalmente dall’anno scolastico 2021 e 2022 e già dal corrente anno occorre stilare il PEI provvisorio previsto dalle nuove disposizione. Il PEI sarà redatto dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (il GLO) coinvolgendo l’intero team dei docenti di classe, le famiglie, gli operatori sanitari. Il GLO si deve riunione più volte nell’anno scolastico e deve approvare il PEI valido per l’anno in corso entro il 30 ottobre. Il PEI può comunque essere modificato se necessario durante l’anno”.
Nuovi modelli PEI: ecco come si compone
Il nuovo PEI, redatto e approvato dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO), è costituito da 12 sezioni:
- Quadro informativo
- Elementi generali desunti dal Profilo di Funzionamento
- Raccordo con il Progetto Individuale
- Osservazioni sull’alunno per progettare gli interventi di sostegno didattico
- Interventi sull’alunno: obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalità
- Osservazioni sul contesto: barriere e facilitatori – facilitatori universali: autoanalisi docente
- Interventi sul contesto per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo
- Interventi sul percorso curricolare (secondaria I grado– secondaria II grado – scuola infanzia e primaria) – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) – programmazione differenziata, chi decide – Il percorso di studi dello studente con disabilità e la validità del titolo
- Organizzazione generale del progetto di inclusione e utilizzo delle risorse
- Certificazione delle competenze con eventuali note esplicative
- Verifica finale/Proposte per le risorse professionali e i servizi di supporto necessari
- PEI redatto in via provvisoria per l’anno scolastico successivo per i soli alunni che si iscrivono per la prima volta a scuola ovvero che già iscritti e frequentanti, vengono certificati nel corso della frequenza
ANMIC INFORMA – ascolta la puntata di Radio ANMIC 24
Nuovi modelli PEI: chi compone il GLO e cosa fa
GLO è una sigla e sta per Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione nei nuovi modelli PEI. E’ composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe ed è presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato. Una parte importante è svolta dai docenti di sostegno.
Prendono parte al GLO anche i genitori o i tutori dell’alunno con disabilità, figure professionali interne o esterne alla scuola; l’unità di valutazione multidisciplinare ASL; studenti (solo nella scuola secondaria di secondo grado); esperti o altri specialisti (medici, psicologici etc) autorizzati dal dirigente scolastico su richiesta della famiglia.
I ricorsi di alcune famiglie
Il Tar del Lazio si è espresso su ricorso di alcune famiglie hanno sollevato diverse criticità dei nuovi modelli PEI. “Secondo chi ha presentato il ricorso – spiega il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – il nuovo PEI contiene delle norme in contrasto con il processo inclusivo in atto in Italia da oltre quarant’anni. Come ANMIC riteniamo che il PEI possa essere sicuramente migliorato e attenderemo l’esito di questo ricorso. (Udienza fissata per il mese di luglio). Oggi però dobbiamo guardare al PEI con una visione diversa pensando ad una inclusione qualitativa e non quantitativa. Non basandosi ad esempio solo sulla quantità delle ore di sostegno previste in classe. E’ un tema fondamentale per questo parteciperemo nei prossimi giorni a diversi incontri e presenteremo le nostre eventuali proposte”.