Ravenna, la spiaggia dedicata alle persone con disabilità diventa stabile

A Ravenna la spiaggia dedicata alle persone con disabilità diventa un luogo fisso, di cui si potrà usufruire in maniera regolare. Iniziata come una sperimentazone, infatti, adesso la spiaggia per persone disabili è riuscita a diventare una realtà più stabile. Un passo importante, quindi, per tutti i cittadino che vogliono usufruire di questo spazio.

Dopo la sperimentazione partita nel 2018, il Comune ha pubblicato un bando per l’assegnazione temporanea di una concessione demaniale marittima per la realizzazione di una spiaggia attrezzata e organizzata per l’accoglienza in via esclusiva di persone con disabilità. Da questo momento ha preso vita un progetto che, adesso, non è più precario.

“Tutti al mare, nessuno escluso” è uno dei tre soli stabilimenti italiani attrezzati in modo tale da permettere di fare il bagno in mare a persone con disabilità molto gravi, grazie anche al supporto e alla collaborazione di numerosi volontari. L’estate scorsa si sono mobilitate 285 persone per regalare una giornata balneare a 93 bagnanti con disabilità gravi, 82 provenienti dall’Emilia-Romagna, dieci da altre regioni e uno addirittura dall’Ucraina.

Spiaggia dedicata alle persone con disabilità, il bando dellacittà di Ravenna

L’obiettivo prioritario della procedura è quello di realizzare una spiaggia attrezzata e organizzata per l’accoglienza in via esclusiva di persone con disabilità al fine di dare attuazione al Piano dell’arenile e sviluppare un programma di gestione del medesimo, nell’obiettivo della miglior qualificazione dell’offerta turistico-ricreativa e della soddisfazione delle esigenze e delle aspettative dei clienti, mediante un’organizzazione della spiaggia tendente a un livello qualitativamente ottimale, in relazione alla propria conformazione strutturale e funzionale, nonché al numero degli utilizzatori.

Nell’area demaniale che si affida in concessione qualsiasi intervento dovrà rispettare gli strumenti urbanistici comunali vigenti e/o adottati e tutti i vincoli di carattere urbanistico, paesaggistico e ambientale vigenti, le norme che disciplinano la visitabilità degli stabilimenti balneari e l’accesso e la fruizione del mare e della costa da parte delle persone con disabilità.

L’area oggetto del bando, che copre una superficie di pubblico demanio complessiva di quasi 3000 metri quadri, è sempre quella tra lo stabilimento balneare “Chicco” e l’area in cui sarà insediato il Centro Operativo di Salvataggio a Punta Marina. La concessione avrà una durata di 20 anni, fatta salva la possibilità di revoca e di decadenza, così come di eventuali proroghe. La concessione è soggetta al pagamento del canone concessorio annuale e, poiché la concessione verrà rilasciata per fine di pubblico interesse, l’importo annuo del canone dovuto quale corrispettivo dell’utilizzazione dell’area demaniale marittima verrà ridotto in misura pari al 90%, fermo restando l’importo minimo annuo di 3.377,50 euro.