Progetto di Vita delle Persone con Disabilità | Convegno ANMIC Pisa
In occasione della Giornata internazionale della disabilità del 3 dicembre scorso, si è svolto alla Leopolda di Pisa un grande evento che ha abbracciato diversi temi legati alla disabilità. Ad organizzarlo: il CPO (Comitato Pari Opportunità) dell’Ordine degli Avvocati Di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna, le associazioni ANMIC e Caregiver. Oltre a: Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Società della Salute e Cesvot.
I temi affrontati durante il convegno: la legge delega sulla disabilità
La giornata internazionale della disabilità è partita dal Disegno di Legge Delega al Governo in materia di disabilità, recentemente approvato dal Consiglio di Ministri. Esso rientra tra le riforme e azioni chiave previste dal PNRR. Si tratta di una legge quadro che dà al Governo la delega legislativa per poter portare avanti la riforma normativa nel campo della disabilità. Il tutto si completerà emanando una serie di decreti legislativi che ne danno attuazione. Essi dovranno essere pubblicati entro 20 mesi dall’ entrata in vigore del provvedimento.

Il progetto individuale delle persone con disabilità tra i temi della giornata internazione della disabilità
Durante i lavori i relatori hanno affrontato diversi temi. Il primo è il progetto di vita individuale delle persone con disabilità. Riferendosi agli strumenti che ne consentano l’autodeterminazione e il rispetto della volontà, che deve essere al centro di ogni intervento. Sotto analisi la fase del progetto di vita che si rivolge ai giovani in uscita dalla scuola e che si devono inserire nel mondo del lavoro. A loro occorre garantire pari opportunità e piena partecipazione alla vita sociale. Altro tema trattato è quello del budget di salute, ossia dell’insieme delle risorse umane, professionali ed economiche necessarie per realizzare il progetto terapeutico riabilitativo individualizzato.
“Siamo tutti chiamati a confrontarci sui temi legati alla disabilità”
“E’ una grande soddisfazione – sottolineano gli organizzatori- essere riusciti a mettere insieme tante anime diverse. Il mondo istituzionale, scientifico, associativo, ed anche il mondo delle professioni intellettuali. Ognuno con le proprie specificità ma tutte chiamate a confrontarsi su un tema di fondamentale importanza come quella della disabilità. Spesso siamo abituati a considerare le persone con disabilità come soggetti da assistere, da proteggere, come una categoria fragile, ma è importante far capire che non è così. Chi ha una disabilità è una persona come le altre, con i suoi desideri, i suoi sogni, spesso con grandi capacità e con la voglia di vivere appieno la vita. Spetta ai soggetti preposti di rimuovere gli ostacoli e le barriere che impediscono alle persone con disabilità di vivere nella società in condizione di pari opportunità e non di discriminazione”.

Il convegno e le dichiarazioni di Annalisa Cecchetti vicepresidente nazionale ANMIC durante la giornata internazionale della disabilità
“Nei giorni scorsi – spiega Annalisa Cecchetti – abbiamo presentato al ministro i documenti elaborati dai gruppi di lavoro sui temi indicati dalla legge delega che dovranno essere tradotti nei decreti attuativi entro 20 mesi. E’ stato un lungo lavoro, che si è sviluppato per un anno e che continuerà sino ad ottobre 2022. La legislazione nazionale ha la sua ricaduta sulle persone e sui territori. E’ fondamentale raccogliere il punto di vista delle persone con disabilità a cui tali normative sono rivolte”.
Il significato della giornata internazionale è proprio questo, sensibilizzare sul tema, focalizzare l’attenzione sul processo di inclusione delle persone con disabilità. Tutto però va portato avanti non solo in questa giornata, ma tutti i giorni dell’anno.