giovedì, Settembre 21, 2023
ANMIC - INFORMANORMATIVA

PENSIONE DI INVALIDITÀ ADESSO SULL’IMPORTO DOVRÀ ESPRIMERSI LA SUPREMA CORTE

I 286 euro mensili percepiti dagli invalidi totali sarebbero insufficienti, secondo la Corte d’appello di Torino, per cui a esprimersi è chiamata la Corte Costituzionale

L’ANMIC, l’associazione a tutela delle persone con disabilità, da sempre porta avanti la battaglia sull’aumento delle pensioni di invalidità. Nel 2008 furono raccolte 350mila firme per una legge di iniziativa popolare, ma i governi hanno fatto orecchio da mercante. Il video delle dichiarazioni di Nazaro Pagano, presidente nazionale ANMIC, in una puntata di ANMIC Informa.

Pensioni invalidità la storica battaglia dell’ANMIC ora dovrà esprimersi la Suprema corte

Le pensioni di invalidità sono troppo basse: i 286 euro mensili non sono sufficienti ad assicurare a una persona con disabilità totale una vita dignitosa. Adesso se ne accorgono anche i giudici della Corte di Appello di Torino che – dovendo decidere su un caso – hanno rinviato alla Corte Costituzionale la decisione di esprimersi sulla costituzionalità della legge che regola gli assegni.

“ANMIC – prosegue il presidente nazionale Nazaro Pagano –  da sempre si è battuta su questo tema e da sempre ha voluto rappresentare la necessità di elevare ad un livello più dignitoso l’importo mensile. Già nel 2008 ci rendemmo interpreti di una proposta di legge di iniziativa popolare raccogliendo oltre 350.000 firme per aumentare in modo graduale agli invalidi totali la pensione dell’epoca. Legge che fu anche calendarizzata e le fu assegnato alla Camera dei deputati il numero 1539. Dal 2008 ad oggi tante parole, tante volte ci siamo incontrati con le istituzioni, tanti governi si sono alternati, ma l’incremento del trattamento economico non c’è stato. Men che mai per le pensioni di invalidità per soggetti che avevano una percentuale di invalidità pari al 100%”.

“Perché il tema – prosegue Pagano nel video – oggi è ritornato di moda? Perché sarà la Corte Costituzionale, quindi la Suprema Corte, a stabilire e a pronunciarsi sulla legittimità della misura delle pensioni di invalidità civile”.

Guarda il video con le dichiarazioni integrali.

14 thoughts on “PENSIONE DI INVALIDITÀ ADESSO SULL’IMPORTO DOVRÀ ESPRIMERSI LA SUPREMA CORTE

  • Buona sera, un grazie per l’attenzione. Io rivedrei anche limiti di età per invalidi civili totali e disabili, non è corretto equiparare l’età a 67 anni per tutti. La nostra aspettativa di vita sicuramente non è uguale a chi è in perfette condizioni fisiche. Gli ormai famosi 285 EUR in gran parte servono solo a coprire spese mediche e di alimenti specifici per alcuni malati. Un abbraccio

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  • Purtroppo i 285 euro veramente non bastano a coprire farmaci ecc. Affitto, Luce, Gas, ecc. Senza contare chi ci aiuta ad accompagnarci nei vari uffici, o ci accompagnano a fare la spesa per quanto volontari che siano per dignità qualche 10 euro dobbiamo pur darli! Meditate e incazzatevi pure ma questa è la realtà ?

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  • Ma quali 286 euro siamo indietro come tempi almeno per poter far fronte a tutte le spese che lo stato correttamente ci fa pagare sono troppe almeno ci vogliono 1300 euro almeno al mese almeno
    Tropea li, 27/02/2020
    con Osservanza
    Di Costa Salvatore

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  • Pingback: - anmic pistoia

  • Da 2007 o aperto la dita come muratore a2014 mi sono amalato o subito tante intervente la coloana vertebale adeso dopo intervento con vitii miau meso stimulatore nu e finita e lunga da 2017 sono pensiomato da invalidita e duro da andare avanti con 285 euro per andare a ospedale a Pavia uni volta mi serve 150 euro medicamente per pròstata ca sono operato 2 volte nu riesco compraré ca la pròstata turnato din novo comungue eu vi ringrazio anche per questi soldi cun tanto rispeto Da

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  • sera io sono una donna di 48 anni e sono 8 anni che sono disabile avevo 40anni quando o avuto un emoraggia celeblale poi sono una malata oncologa e da poche mesi mi anno operato di tirechtomia tossica .non lavoro e prendo la pensione di invalidità come tutti voi 280al mese sono italiana e alla fame mi ero iscritta alla socciazione anmic o fatto la tessera per un po di anni ma non me mai servita perche nessuno le interessa ,per pagare un bollettino devono dare anche un buon servizio mi ero informata per il reddito di cittadinanza ma mi sono dovuta rivolgere al trove il presidente ste cose le sa o a le orechie tappate .

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    • Gent.ma Sig.ra, ci scusiamo per il ritardo, ma purtroppo a seguito delle tantissime e-mail che ci stanno pervenendo non riusciamo a rispondere nell’immediato.
      con riferimento alla sua richiesta le rappresento che noi siamo a disposizione per aiutarla ed informarla.
      Telefoni alla sede centrale di Roma per ogni assistenza.
      La ringraziamo per averci contattato e per ogni dubbio o chiarimento può inviare una e-mail direttamente a esperto@anmic24.com

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  • Ho 64 anni e ho tutti i contributi necessari ma non posso andare ancora in pensione .
    Le mie forze non mi accompagnano più vivo con la notte un respiratore d’ossigeno e anche 4 ore di giorno da due anni e non sta migliorando la situazione, anzi sono diventata sorda da entrambe le orecchie e devo operarmi agli occhi. Pago l’affitto di 402 euro al mese , lavoro in cooperativa a part time e guadagno 350 euro al mese, ditemi voi come campo!!!!!

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  • Per le donne sole che come me non hanno lavoro e vivono a stento con 290 € al mese, c’è la possibilità che questa cifra aumenti ? Non so più come fare , non posso pagare il condominio che mi ha denunciato , ma io non posso pagare 50€ . Mi accontenterei di 600 € .Come posso fare ?Cmq grazie per quello che fate !

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    • Gent.ma Sig.ra, ci scusiamo per il ritardo, ma purtroppo a seguito delle tantissime e-mail che ci stanno pervenendo non riusciamo a rispondere nell’immediato.
      Sono possibili forme di aiuto economico sia dal Governo che dalla Regioni che hanno attivato risorse proprie.
      Chieda alla sede ANMIC della sua provincia.
      La ringraziamo per averci contattato e per ogni dubbio o chiarimento può inviare una e-mail direttamente a esperto@anmic24.com

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  • 45 anni in attesa di trapianto cardiaco attualmente invalido al 100% con legge 104 comma 1, per l INPS sono grave ma non grave da 104 comma 3. tenendo conto che la mia funzione cardiaca è al 13%, praticamente tutto diventa quasi impossibile da fare da solo, ma lei cammina mi han risposto senza tener conto che ho sempre qualcuno affianco perché come detto dal cardiologo il cuore può fermarsi in qualsiasi momento.inizialmente mi avevano dato il lavoro agevolato che in seconda visita mi han tolto perché non idoneo a nessun tipo di lavoro. mi è stata riconosciuta la pensione di 290€ poiché per i problemi sopra descritti non ho potuto avere 3 anni di contributi negli ultimi 5. se questo non è uno schifo ditemi voi. promesse e solo promesse, e poi vedi che lo stato regala soldi a chi lavora in nero ( bonus lavoratori in nero coronavirus) sarà.. ma in queste condizioni ci porteranno alla morte per necessità più che per malattia.

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    • Gent.ma Sig., ci scusiamo per il ritardo, ma purtroppo a seguito delle tantissime e-mail che ci stanno pervenendo non riusciamo a rispondere nell’immediato.
      Chieda una nuova valutazione espressa secondo la classe NYHA e ripeta la domanda.
      La ringraziamo per averci contattato e per ogni dubbio o chiarimento può inviare una e-mail direttamente a esperto@anmic24.com

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  • Io sono invalido al 100 per 100 mi preoccupo per il futuro….sono davvero pochi 290 euro al mese

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  • Per adesso mi aiutano i genitori ma quando non ci saranno più loro non so come farò….vivo tutti giorni con questo pensiero

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