Paralimpiadi, al via la XVI edizione dei Giochi. Tutte le curiosità e l’augurio di ANMIC

Il 24 agosto alle ore 13 italiane, presso l’Olympic Stadium di Tokyo, si svolgerà la cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici di Tokyo giunti alla XVI edizione. I primi a gareggiare, il giorno 25, saranno gli azzurri del nuoto, del tennistavolo e della scherma.

L’augurio del presidente nazionale ANMIC Nazaro Pagano: “Forza Ragazzi Siamo con Voi”

Le paralimpiadi rappresentano sicuramente un momento fondamentale nel connubio tra disabilità e sport. Per questo ANMIC seguirà da vicino i giochi stando al fianco degli atleti impegnati nelle diverse sfide.

“La tenacia, la forza, la determinazione di questi atleti rappresentano un orgoglio e una spinta a fare sempre meglio anche per noi di ANMIC – ha detto il prof. Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC durante la presentazione delle Paralimpiadi di Tokyo – come associazione che difende i diritti delle persone con disabilità, non possiamo dimenticare che lo sport è la chiave del benessere psico-fisico. Oggi questi atleti rappresentano l’Italia e noi siamo con loro”.

I numeri di atleti e discipline ai Giochi Paralimpici di Tokyo

La squadra italiana si presenta all’appuntamento con il gruppo più nutrito dei giochi, ben 115 atleti. Di questi 63 sono le atlete e 52 gli atleti impegnati in 15 discipline.
Oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei Giochi con sei tra i migliori atleti paralimpici a livello mondiale. Hanno rappresentato i 4.400 che saranno in gara dal 24 agosto, giorno della cerimonia di apertura, al 5 settembre, giorno di chiusura di questi Giochi paralmpici di Tokyo. Tra loro la schermitrice azzurra Bebe Vio, oro e bronzo alle Paralimpiadi di Rio del 2016 nel fioretto individuale e a squadre.


La dichiarazione del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli

“Ogni Paralimpiade – ha evidenziato Luca Pancalli a Media Guide – ha sempre rappresentato un passo in avanti nella promozione di una diversa percezione della disabilità, nel Paese ospitante e nel mondo. La grande copertura mediatica delle Paralimpiadi degli ultimi anni ha favorito la nascita di una nuova consapevolezza sul tema della disabilità. Ha stimolato riflessioni preziosissime sia sul ruolo sociale dello sport che sul concetto di abilità.
Ci auguriamo, dunque, che Tokyo possa accendere, ancora di più, i riflettori sullo sport come diritto universale inalienabile”.


La presenza di ANMIC tra gli atleti dei Giochi Paralimpici di Tokyo

Ai Giochi Paralimpici di Tokyo c’è anche Matteo Betti, classe 1985, consigliere ANMIC Siena, atleta paralimpico della nazionale di scherma italiana. Campione del mondo di fioretto a squadre e vice campione individuale, è alla sua quarta paralimpiade. Con ANMIC Siena lavora al progetto Road to Tokyo che prevede accompagnamento sportivo e iniziative di sensibilizzazione alle specilaità paralimpiche nelle scuole. A causa di un’emorragia cerebrale che gli ha comportato un’emiparesi alla nascita, pratica scherma in carrozzina da quando aveva 5 anni.

Una guida per scoprire nomi, storie e curiosità dei protagonisti azzurri

È on line a [questo link] la media guide del Comitato Italiano Paralimpico. Un file in pdf ricco di spunti e curiosità per conoscere le storie, le stastiche, i palmares di tutti i protagonisti azzurri delle Paralimpiadi di Tokyo. Ogni scheda atleta contiente una breve intervista. Il testo è introdotto dal saluto del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e dal Capo Missione e Segretario Generale del CIP Juri Stara.