giovedì, Dicembre 7, 2023
ANMIC - INFORMAANTIDISCRIMINAZIONE

L’ANMIC SULLA SCUOLA: “INDISPENSABILE UN POTENZIAMENTO PER INCLUDERE GLI ALUNNI DISABILI”

Dopo l’incontro col premier Giuseppe Conte, resta la preoccupazione da parte del presidente nazionale Nazaro Pagano in vista dell’apertura a settembre: “Pronti a dare il nostro contributo anche sul tema della sicurezza. Reddito di emergenza e inserimento lavorativo gli altri argomenti da affrontare”



“È NECESSARIO CHE IL GOVERNO ACCELERI”

L’ANMIC ha incontrato nei giorni scorsi sia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, delegato alla disabilità, sia alcuni ministri, con i quali si è discusso di vari argomenti riguardanti la categoria, tra cui principalmente la ripresa della scuola nel prossimo settembre. “Siamo ancora in una fase embrionale – afferma il prof. Nazaro Pagano, presidente nazionale dell’ANMIC – quindi è necessario che il governo acceleri perché il tempo passa e non abbiamo più molto spazio per organizzare l’anno scolastico 2020-2021″.

“Al premier e al ministro dell’Istruzione  Lucia Azzolina abbiamo evidenziato le criticità che sono emerse riguardo alla didattica a distanza, soprattutto rispetto alle esigenze degli alunni con disabilità, e anche le carenze che si sono sempre manifestate negli anni precedenti circa l’inserimento dei nostri ragazzi, ragione per cui c’è la  necessità di potenziare assolutamente la presenza di alcune figure professionali di fondamentale importanza, soprattutto  incrementando il numero degli insegnanti di sostegno”.

“Abbiamo anche ribadito quanto siano determinanti gli interventi per riprendere la didattica in piena sicurezza.  Riteniamo peraltro che non sia possibile scaricare sui dirigenti scolastici o sui Comuni le responsabilità che devono essere necessariamente assunte dal Governo, soprattutto per quanto riguarda le linee guida che devono essere precise e pienamente soddisfacenti. Siamo particolarmente preoccupati ed è per questo che  abbiamo espresso delle idee  che possano favorire degli atti concreti. Speriamo che nei prossimi giorni il Presidente del Consiglio intervenga e che giovedì, giorno della convocazione del Comitato tecnico scientifico e dell’Osservatorio per l’inclusione si possa discutere di temi che sono fondamentali per le nostre Federazioni e per le nostre associazioni”.

NON SOLO INCLUSIONE SCOLASTICA

Non c’è, però, soltanto l’inclusione scolastica, ma ci sono altri argomenti. “Purtroppo – continua Pagano – dobbiamo ancora una volta riscontrare che, in vista della conversione del decreto Rilancio, siamo in attesa di chiarimenti su alcuni specifici punti che stanno creando ansia nelle famiglie con persone di disabilità.

Lo stesso Reddito di emergenza, sebbene ci siano stati dei timidi tentativi per cercare di migliorarlo, ha caratteristiche che danneggiano i disabili, anche perché non ci sono stati degli interventi economici specifici. Così come si è andato incontro a tutte le altre categorie, riteniamo urgente si faccia finalmente qualcosa anche per chi da tempo ha  un’indennità economica di appena 285 euro mensili”.

Come minimo è auspicabile un aumento in questi mesi di emergenza in attesa di una rivisitazione permanente. Stiamo lavorando su questo: abbiamo presentato numerosi emendamenti al dl 34, così come presenteremo diverse proposte in vista della Legge di Bilancio, comprese quelle che riguardano l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro, indispensabile per dare loro piena dignità”.