La legge sui caregiver familiari giace al Senato: le proposte di ANMIC
Da agosto 2020 presso la Commissione lavoro del Senato giace il testo n.1461, il disegno di legge sui caregiver familiari. Una normativa di cui si discute da anni ma che non trova ancora una definizione e soprattutto un’applicazione omogenea.
“Abbiamo sempre affermato che il disegno di legge sui caregiver familiari – spiega il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC durante la trasmissione ANMIC Informa andata in onda su Radio ANMIC24 il 10 gennaio – è alquanto congruente. Vi sono però delle lacune. La nostra associazione ha chiesto a Governo e Parlamento di procedere a dei correttivi e abbiamo formulato delle proposte concrete alle Commissioni che si occupano del disegno di legge”.
La situazione in Italia
Sono sempre di più in Italia i caregivers familiari spesso costretti ad abbandonare il lavoro per potersi totalmente dedicare alla cura di un figlio o un genitore con disabilità.
Secondo dati Istat del 2020 i caregivers in Italia sono oltre il 17% della popolazione e vale a dire almeno 8,5 milioni. Di questi almeno 7,3 milioni (14,9%) sono familiari e le famiglie con i casi più gravi che richiedono quindi uno sforzo maggiore sono 600mila.
Chi sono i caregivers familiari?
Sono principalmente donne: il 30% ha un’età inferiore ai 45 anni, il 40% ha tra i 46 e i 60 anni, il 60% dei caregivers è disoccupato.
Le richieste di ANMIC sul disegno di legge sui caregiver familiari
“Chiediamo – il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – di rendere esigibili nuovi diritti e garantire coperture assicurative e previdenziali per chi si prende cura di un parente o familiare con disabilità migliorandone la qualità della vita. Chiediamo inoltre di perfezionare la definizione di caregiver in modo da circoscriverne la platea”.
La definizione di caregiver
Il caregiver deve essere volontario non solo perchè convivente.
Contrattualizzazione del caregiver
“Il ruolo ricoperto – spiega il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – non deve essere solo gratuito. Occorre garantire al disabile la scelta che deve essere sempre revocabile. Molto spesso il caregiver potrebbe essere un tutore e si troverebbe in modalità conflittuale, per questo è importante garantire la facoltà di scelta”.
La tutela previdenziale e pensionistica nel disegno di legge sui caregiver familiari
“La tutela previdenziale e pensionistica – prosegue il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – è fondamentale perchè se ci troviamo in presenza di un familiare che per lungo tempo si occupa del disabile ha bisogno di una copertura perchè magari ha rinunciato alla propria attività lavorativa”.
L’integrazione con i servizi territoriali nel disegno di legge sui caregiver familiari
Tutti i servizi non possono essere sospesi in caso di assegnazione del caregiver. Non deve essere un modo per lavarsene le mani da parte dello Stato.
La sfida attuale dell legge è sui tempi di approvazione e soprattutto sulla copertura finanziaria che deve essere adeguata.