INPS: stop al PIN. Per la piattaforma servirà SPID o CIE o CNS
L’INPS ha comunicato uno stop dei nuovi PIN poichè l’intento è favorire il passaggio allo SPID, ossia il Sistema Pubblico di Identità Digitale, alla Carta di Identità Elettronica (CIE) e alla Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
La normativa di riferimento è la circolare n. 87 del 17 luglio 2020, in linea con le disposizioni del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” (c.d. decreto Semplificazioni 2020).
I PIN già rilasciati dall’Istituto che sono rimasti in vigore nel periodo transitorio, saranno dismessi alla data del 30 settembre 2021. Sola eccezione quelli rilasciati a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.
INPS: stop al PIN. La delega dell’identità digitale
A causa dello dello stop del PIN INPS l’istituto ha previsto che il cittadino che non può utilizzare in autonomia i servizi online può delegare un’altra persona di sua fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Istituto.
Tutori, curatori, amministratori di sostegno ed esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori. Questi soggetti dovranno richiedere la registrazione di una delega.
Come si presenta la richiesta di delega
La richiesta può essere effettuata negli uffici INPS dal delegante esibendo il modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale (mod. AA08 scaricabile dal portale www.inps.it) e la copia del documento di riconoscimento del delegante.
L’operatore INPS, dopo aver accertato l’identità del richiedente, provvederà a registrare la delega nel sistema. A chiusura del procedimento il sistema invierà una notifica al delegato e al delegante. In questo modo il delegato può accedere ai servizi dell’INPS in luogo del delegante. In questo modo dovrà autenticarsi con le proprie credenziali SPID/CIE/CNS e successivamente scegliere se operare in prima persona oppure in luogo e per conto del delegante.
INPS: stop al PIN. La durata della delega
In occasione dell’attribuzione della delega, il delegante può definirne il termine di validità. In assenza la delega è attiva a tempo indeterminato, fermo restando la facoltà del delegante di revocarla.
Vincoli e restrizioni alla delega
Si può designare un solo delegato che può essere designato da non oltre cinque persone. In particolare il limite delle cinque deleghe non si applica ai tutori, ai curatori e agli amministratori di sostegno.
I casi particolari: gli esercenti la protestà genitoriale
Gli esercenti la potestà genitoriale possono richiedere la registrazione della delega per conto del minore. Il richiedente deve esibire la seguente documentazione, in particolare: modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per tutori, curatori, amministratori di sostegno e minori (mod. AA10 scaricabile dal portale www.inps.it); copia del documento di riconoscimento del richiedente e autocertificazione attestante la potestà genitoriale.
I casi particolari: le persone allettate
Le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli sportelli dell’Istituto a causa di patologie, possono richiedere la registrazione della delega anche attraverso il delegato. Pertanto egli dovrà produrre tutta la documentazione. Si tratta in particolare del modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per impossibilitati a recarsi presso la Struttura territoriale INPS per motivi di salute (mod. AA09 scaricabile dal portale www.inps.it); attestazione sanitaria prodotta da un medico del SSN attestante l’impossibilità del delegante a recarsi presso la Struttura INPS; documento di identità originale del delegante e copia del documento di identità del delegato.