DISABILITÀ: SI È RIUNITO IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO DELL’OSSERVATORIO PER LE POLITICHE DI INCLUSIONE
Dopo diverse richieste di ascolto (da parte di ANMIC e FAND) finalmente si è riunito il Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio per le Politiche sull’inclusione per le persone con disabilità.
In rappresentanza della FAND è intervenuto il Presidente Nazionale FAND e ANMIC Prof. Nazaro Pagano che, nell’incontro, ha rappresentato alle istituzioni presenti le gravissime carenze che si sono manifestate durante questo periodo emergenziale e che hanno determinato un forte impatto sulle persone con disabilità.
“Il nostro sistema di welfare – ha ricordato il l Presidente Nazionale FAND e ANMIC Prof. Nazaro Pagano – si basa su tre ambiti principale: l’ambito socio sanitario. l’ambito previdenziale e l’ambito socio assistenziale. Sotto il forte impulso di questa emergenza il sistema socio assistenziale è fallito.”
Diverse le situazioni che hanno evidenziato la fragilità del nostro sistema socio assistenziale e che sono state portate all’attenzione dei rappresentanti delle Istituzioni.
Chiusi i centri diurni, per evitare il diffondersi del contagio, non sono stati attivati, come richiesto preventivamente, i servizi di surroga sui territori e dunque una integrazione di servizi di assistenza domiciliare.
Anche per la didattica a distanza a beneficio degli studenti con disabilità sarebbe stata necessaria un’azione di implementazione di supporti sui territori ma, ad esempio, gli assistenti alla comunicazione non sono intervenuti nei modi e nelle misure previste.
“È importante che questo luogo, di incontro delle associazioni e degli enti per le politiche sulla disabilità, – sottolinea il presidente ANMIC-FAND Nazaro Pagano – non diventi una pletora di voci e di situazioni che andrebbero solo ad aggravare e a creare confusione su confusione ma sia un luogo di discussione agile, snello, diretto, immediato.”
La proposta avanzata dal Prof. Pagano è quella di un’azione su due binari uno legato all’emergenza e dunque “implementare nell’immediatezza tutte quelle attività che rendono possibile una ripartenza: attraverso i servizi territoriali con una assistenza domiciliare più significativa, assistenza per le persone non autosufficienti e attraverso l’implementazione di una serie di interventi a favore di persone che assistono persone con disabilità”
Compongono la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità): ANMIC, ANMIL, ENS, UICI, UNMS, ANGLAT e ARPA.
L’altro binario sul quale si dovrà muovere l’azione del Comitato tecnico scientifico è quello della programmazione di interventi per il futuro: “si dovrà lavorare su tre settori: assistenza alla persona in ambito domiciliare, quadro normativo soprattutto per quanto riguarda il tema dei familiari che assistono persone con disabilità e in modo significativo si dovrà lavorare sul piano della non autosufficienza”
È stato stabilito un percorso per questo lavoro che prevede un incontro settimanale del comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio e prossimamente l’incontro sarà presieduto dal Presidente del Consiglio.
“Gravissimo il prezzo che in termini umani, psicologici e di dignità le persone con disabilità hanno dovuto pagare in questi mesi – conclude il presidente ANMIC-FAND Nazaro Pagano – necessario fare in modo che questo non possa mai più accadere”