mercoledì, Novembre 29, 2023
ANMIC - INFORMANORMATIVA

DISABILI ECCO COSA PREVEDE IL DECRETO RILANCIO. ANMIC: “GIÀ PRONTI GLI EMENDAMENTI PER MIGLIORARLO”

Il Presidente Nazionale Nazaro Pagano: “incrementati i fondi e potenziate le tutele per i disabili, ma non è sufficiente”.

DECRETO RILANCIO, PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 34

Il Governo, con i provvedimenti del decreto Rilancio, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 34, riguardanti le persone e i lavoratori disabili e le loro famiglie, ha accolto soltanto una parte delle richieste avanzate dall’ANMIC. Le misure emergenziali previste saranno oggetto di una serie di emendamenti, da parte della associazione, che si spera possano trovare accoglimento in sede di conversione. Restano infatti in piedi le questioni generali sull’aumento delle pensioni e degli assegni di invalidità civile, sul caregiver familiare, sull’occupazione e sull’inclusione scolastica.

FONDI DISPONIBILI NON AUTOSUFFICIENZA

Nel dettaglio, sono stati inseriti interventi di sostegno per un ammontare di 100 milioni di euro a favore del Terzo settore. Disposta anche l’estensione agli enti del Terzo settore dei contributi per la sicurezza e il potenziamento dei presidi sanitari. Di particolare importanza anche l’istituzione di un Fondo di 40 milioni di euro per il sostegno alle strutture semi residenziali, socio assistenziali, socio educative e socio sanitarie per persone con disabilità. Incrementati il Fondo per la non autosufficienza di 90 milioni, di cui 20 per la vita indipendente, e il Fondo per il “dopo di noi” per ulteriori 20 milioni. L’accesso ai benefici dei fondi per la non autosufficienza e per il “dopo di noi” è consentito sulla base anche della sola rendicontazione del 75% delle quote della seconda annualità precedente.

SOSTEGNO PER LE FAMIGLIE CON DISABILI GRAVI

Per le per le famiglie con disabili gravi è stata decisa una decurtazione di 5.000 euro dal monte del reddito ISEE familiare, il cui tetto di 15.000 euro è il limite per accedere al Reddito di emergenza (Rem) e, di conseguenza, alla erogazione delle somme (in due quote, che vanno dai 400 agli 800 euro mensili). Stabilita anche la compatibilità dei vari bonus introdotti durante l’emergenza con l’assegno ordinario di invalidità.

L’assistenza domiciliare integrata o equivalente per i disabili è stata potenziata anche con l’istituzione degli infermieri di famiglia o di comunità. Prorogati automaticamente i piani terapeutici e le validità delle ricette.

LAVORO E PERMESSI 104/92

Gli articoli del decreto Rilancio contemplano anche la sospensione dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo per i lavoratori, anche disabili, per un periodo di cinque mesi; la proroga dei contratti a termine, anche per lavoratori disabili, fino al 30 agosto 2020; l’ampliamento dei periodi di cassa integrazione in deroga per cinque settimane fino ad agosto 2020,​ con ulteriori quattro settimane per il periodo settembre-ottobre 2020; il consolidamento del diritto al lavoro agile dei dipendenti con figli minori e disabili, con la possibilità di utilizzare strumenti informatici nella disponibilità del dipendente se non forniti dal datore di lavoro. I congedi parentali sono stati estesi fino a 30 giorni per i mesi di marzo-luglio 2020 per i figli di età inferiore a 12 anni con il 50% della retribuzione.

In alternativa sono previsti uno o più bonus baby sitting per un importo pari a 1.200 euro. Per i mesi di maggio e giugno ci saranno ulteriori complessivi dodici giorni di permessi ex lege 104/92. Inserita pure l’esenzione del periodo di “sorveglianza attiva” per i lavoratori del settore privato fino al 31 luglio 2020.

“Bene l’incremento dei fondi ed il potenziamento delle misure a tutela delle persone con disabilità ma ora è il momento anche per l’aumento degli assegni, dei caregiver familiare, del lavoro e della scuola”

Le parole del Presidente nazionale ANMIC prof. Nazaro Pagano