ARRIVANO LE PRIME VARIAZIONI IN MERITO ALLE PRINCIPALI DISPOSIZIONI A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ.
ASCOLTA LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE ANMIC NAZARO PAGANO – Decreto Legge n°18 del 17 marzo 2020 – Riepiloghiamo in breve le disposizioni principali dettate in materia di disabilità dal citato decreto legge, che presentano variazioni rispetto al testo base che potrete riscontrare per intero analizzando il provvedimento sulla G.U. n. 70/2020.
Questi i punti più significativi, ricordando che gli Uffici centrali dell’ANMIC sono disponibili per ulteriori e diverse risposte o approfondimenti:
a) permessi legge n. 104/92 : i lavoratori pubblici e privati che assistono persone con handicap grave, ai sensi dell’art. 3 , comma 3 della legge n. 104/92, cumulano i tre giorni di permesso mensile previsti per legge per i mesi di marzo e aprile 2020 con ulteriori 12 giorni complessivi da usufruire nello stesso periodo in modo cumulativo o frazionato. Tali periodi saranno coperti da contribuzione figurativa. Si precisa che la fruizione aggiuntiva dovrà essere comunicata al datore di lavoro e all’Inps. Si è in attesa di conoscere le modalità di comunicazione all’Istituto;
Presidente Nazionale ANMIC.
b) per i genitori di figli di età non superiore a 12 anni è concesso un congedo straordinario di 15 giorni con il 50% della retribuzione spettante. Il limite di età dei figli non si applica per quelli con handicap in situazione di gravità ex art. 3, comma 3 legge n. 104/92, iscritti a scuole di ogni ordine a grado o ospiti in centri diurni a carattere assistenziale. Si resta in attesa di provvedimenti regolamentari attuativi in ordine alle procedure da seguire per l’ottenimento del beneficio;
c) lavoro agile con priorità non solo per i lavoratori con situazione di handicap grave, ex art. 33, comma 3 legge n. 104/92 ma anche per i lavoratori con ridotta capacità lavorativa. Per i primi, la legge sembra configurare un diritto soggettivo all’ottenimento della modalità di svolgimento della prestazione lavorativa;
d) l’assenza dal lavoro di un genitore di persona con disabilità grave, previamente comunicato al datore di lavoro, non è causa di licenziamento per giusta causa. L’assenza è giustificata a condizione che vi sia l’oggettiva necessità di assistenza al familiare disabile grave e la preventiva comunicazione al datore di lavoro;
“Questa Presidenza è impegnata in un costante e giornaliero confronto con Parlamento e Governo e non farà mancare il contributo a proposte migliorative del decreto legge in fase di conversione.”
e) per anziani e disabili, nei periodi di sospensione dei servizi scolastici e sospensione delle attività socio sanitarie o assistenziali, sono previste possibilità di fruizione, a domanda, di analoghe prestazione in forma individuale o domiciliare o a distanza. Si è in attesa di conoscere le modalità operative di tale disposizione;
f) per i lavoratori disabili gravi o immunodepressi o che abbiano patologie oncologiche, i periodi di assenza lavorativa prescritti dall’autorità sanitaria sono equiparati a ricovero ospedaliero.
g) il periodo c.d. di “quarantena”, disposto con provvedimento dell’autorità amministrativa competente, è considerato periodo di malattia e non è computabile ai fini del periodo di comporto;
h) è prescritta la sospensione di tutti i termini previsti per l’ottenimento di prestazioni previdenziali e assistenziali, sia essi decadenziali che di prescrizione;
i) è prevista l’attribuzione di un premio di euro 100 per chi guadagna meno di 40 mila euro annui e permane a lavorare nell’attuale sede di lavoro;
j) è previsto, in alternativa con le citate disposizioni, un voucher baby di 600 euro complessivo per genitori lavoratori che abbiano figli di età inferiore a 12 anni;
k) è previsto un trattamento di Cassa integrazione, a richiesta del datore di lavoro, per tutti i lavoratori, esclusi quelli domestici, per un periodo fino a 9 settimane.
“La Presidenza nazionale ANMIC e gli Uffici della Direzione centrale ANMIC restano a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o integrazione del caso. Invio calorosi saluti – queste le parole del Presidente Nazionale ANMIC prof. Nazaro Pagano – a tutti voi e ogni disponibilità di sostegno in questo momento “eccezionale.”
Per noi con 80% di invalidità art3.1 non abbiamo diritto a niente
Buongiorno sono d’accordo con il prof. Pagano che bisogna combattere, però bisognerebbe mostrare a tutti i nomi e il colore del partito di appartenenza di chi si oppone a non dare la possibilità ai nostri disabili l’aumento della pensione minima, si da molto di più agli ultimi arrivati, i nostri disabili non sono gli ultimi arrivati anzi! Auguro un buon lavoro e tanta salute Anderle Giancarlo vice presidente Anmic Venezia
Grazie alla nostra associazione ed anche al governo per aver recepito qualcosa delle richieste. ancora però troppi in giro e inoltre senza maschera ne guanti. ci vuole l’esercito vista l’incoscienza di troppi . speriamo bene.
Io che son disabile al 67% con gravi problemi di deambulazione e ho la legge 104 1.3, non ho diritto a nessun permesso in ambito lavorativo in questo periodo?
Vi ringrazio e buona serata
Alby
PUNTO F PER IMMUNODEPRESSI .CHI DEVE PRESCRIVERE TALE PERIODO? NELL’ AZIENDA USL SUD-EST TOSCANA SI RIFIUTANO TUTTI ANCORA OGGI: MEDICO DI FAMIGLIA, MEDICO LEGALE E MEDICO COMPETENTE DEL LAVORO NONOSTANTE ABBIA TUTTI I REQUISITI IMMUNODEPRESSIONE DOCUMENTATA E L.104 ART.3 CO.1(SENZA GRAVITA’)
GRAZIE
MARIA
Anche io di Empoli ho il tuo solito problema, nessuno intende fare un certificato
https://www.anmic24.com/permessi-legge-104-per-tutte-le-persone-in-situazione-di-gravita-e-scatta-anche-il-raddoppio-il-governo-accoglie-le-richieste-di-anmic/
Buongiorno,sono disabile con patologia cronica e neurodegenerativa,per quanto riguarda la malattia a lavoro,ci deve essere scritto un codice sul certificato?
Il mio medico di base ha detto che non spetta a Lui inserire questo codice.
Grazie
LE ALLEGO QUESTO ARTICOLO CHE ABBIAMO PUBBLICATO OGGI…
UN SALUTO
MICHELE
https://www.anmic24.com/permessi-legge-104-per-tutte-le-persone-in-situazione-di-gravita-e-scatta-anche-il-raddoppio-il-governo-accoglie-le-richieste-di-anmic/