BONUS VACANZE, COME OTTENERLO E CHI PUÒ RICHIEDERLO

Possono ottenerlo i nuclei familiari con ISEE fino a 40mila euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo

I NUCLEI COMPOSTI DA TRE O PIÙ PERSONE RICEVERANNO UN CONTRIBUTO PARI A 500 EURO, QUELLI COMPOSTI DA DUE PERSONE UN CONTRIBUTO PARI A 300 EURO E INFINE I SINGLE AVRANNO UN CONTRIBUTO PARI A 150 EURO

Edoardo, padre di due bambini e con una moglie a carico, vuole sapere come utilizzare il bonus vacanze previsto dal Decreto Rilancio. Il Decreto Rilancio del 19 maggio scorso, ha previsto l’erogazione del bonus vacanze Possono ottenere tale bonus i nuclei familiari con ISEE fino a 40mila euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. Consigliamo di visitare il sito dell’Inps per reperire tutte le informazioni necessarie per il calcolo ISEE. 

L’importo del bonus  riconosciuto dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare. I nuclei composti da tre o più persone riceveranno un contributo pari a 500 euro, quelli composti da due persone un contributo pari a 300 euro ed infine i single avranno un contributo pari a 150 euro. Il bonus può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto; può essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast) purché aderente all’iniziativa; può essere richiesto fino al 31 dicembre 2020.

PUÒ ESSERE RICHIESTO ESCLUSIVAMENTE IN FORMA DIGITALE. È NECESSARIO CHE ALMENO UN COMPONENTE DEL NUCLEO FAMILIARE SIA IN POSSESSO DI UN’IDENTITÀ DIGITALE SPID

Il bonus è fruibile: nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento del soggiorno; il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene fatturato il soggiorno (con fattura elettronica o documento commerciale).

Il Bonus vacanze può essere richiesto esclusivamente in forma digitale. E’ necessario che almeno un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). 

Una volta ricevuto il contributo, sempre per via digitale, lo si dovrà esibire all’albergatore, al momento del pagamento del soggiorno direttamente presso le strutture dove si trascorreranno le vacanze. Consigliamo di consultare la guida al bonus vacanze pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 

L’ESPERTO RISPONDE

DOTTORESSA CRISTINA SULPIZII

14 GIUGNO 2020