Aumento degli importi economici per gli invalidi parziali: ANMIC sola in questa battaglia

Ancora nessuna notizia sul fronte dell’ aumento degli importi economici per gli invalidi civili parziali neanche nel PNRR. ANMIC però non si arrende sebbene sia rimasta pressoché sola a combattere questa battaglia per la difesa dei diritti delle persone con disabilità. Ha affrontato il tema del mancato aumento il prof. Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC durante la trasmissione di ANMIC Informa.

Il PNRR tra luci ed ombre

Il PNRR, il Piano nazionale di Recupero e Resilienza contiene al suo interno diversi progetti di investimento e riforme, organizzate in sei Missioni, con obiettivi quantitativi e traguardi intermedi. Le sei Missioni sono:

  • Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura;
  • Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica;
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  • Istruzione e Ricerca;
  • Politiche attive del lavoro e della formazione, all’inclusione sociale e alla coesione territoriale;
  • Salute

“Nel PNRR – spiega il prof. Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – si parla di diversi temi, in modo particolare quelli legati alla disabilità si trovano nelle missioni 5 e 6. Ci sono però luci e ombre. Non si parla ad esempio della revisione degli importi economici per gli invalidi civili parziali. Siamo rimasti forse l’unica associazione a spingere su questo tema diventato essenziale. In questi mesi c’è stato uno sforzo da parte del Governo nel reperire fondi per ristori a diverse categorie e invece non si è parlato delle pensioni degli invalidi parziali. Molte associazioni che pensavamo potessero supportarci, oggi hanno gettato la spugna”.

Aumento degli importi economici per gli invalidi civili parziali: quella sentenza della Corte Costituzionale che parla di dignità

“Sono tante – spiega il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – le persone con disabilità che attendono risposte da parte delle istituzioni. Non è pensabile dover attendere la sentenza n.152 della Corte costituzionale perchè vengano riconosciute alle persone con disabilità totale un diritto che per anni era stato negato. Quella sentenza ha evidenziato che non è possibile sopravvivere in modo non dignitoso. Facciamo quindi il caso degli invalidi parziali. Una persona ha diritto a ricevere 285 euro nel mese a condizione che il suo reddito non superi i 4mila e 600 euro l’anno. In un periodo profondamente segnato dalla pandemia, queste persone non hanno potuto accedere in molti casi al reddito di cittadinanza, alle cure sanitarie e all’assistenza. Quindi si sono sentite ancora più abbandonate”.

Pagano: “Con due miliardi di euro si poteva intervenire sulle pensioni parziali”

“Con due miliardi di euro del Piano di Recupero e Resilienza – spiega il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – anche per questa fascia di popolazione si sarebbe potuto fare qualcosa. Questi cittadini aspettano una risposta, aspettano attenzione ed inclusione. Chiederemo al ministro della Disabilità Erika Stefani di farsi portavoce con il Parlamento e con il Governo per risolvere questa situazione. Come presidente ANMIC solleverò questa situazione in ogni occasione possibile anche quando affronteremo temi completamente diversi. Vogliamo abbattere il muro di gomma contro cui combattiamo da anni. Noi non ci arrenderemo”.

Come e dove ascoltare ANMIC Informa

Per restare sempre aggiornato sui temi della disabilità è possibile ascoltare “ANMIC Informa” il lunedì, mercoledì e venerdì alle ore 12.00 e 19.00 solo su radio ANMIC 24, in onda 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Come fare per ascoltarla?

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