APE Sociale anche per i Caregiver Familiari: le domande sino a dicembre
“Una buona notizia per quanto riguarda l’APE sociale per i caregiver familiari. Con la legge di bilancio del 30 dicembre 2021 n. 234, è stata posticipata al 31 dicembre 2022, la scadenza per farne richiesta. La legge di bilancio ha introdotto nuove condizioni per il riconoscimento della disoccupazione a lavoratori che svolgono attività gravose così come previsto dalla circolare INPS del 25 maggio 2022 n.62”. Ne ha parlato il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC durante la trasmissione ANMIC Informa andata in onda il 27 giugno su radio ANMIC24.
Cos’è l’APE sociale
Si tratta di un’indennità a carico dello Stato erogata dall’INPS. Va a soggetti in determinate condizioni che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che non siano già titolari di pensione in Italia o all’estero. L’APE Sociale è corrisposta, a domanda, ogni mese per 12 mensilità nell’anno. Fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento della pensione anticipata.
Beneficiari dell’APE sociale
L’APE sociale è rivolta ai lavoratori dipendenti, o iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata. Debbono trovarsi in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale. Ovvero per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato. Occorre però che nei 36 mesi precedenti sia cessato il rapporto e che abbiano un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.
- Chi ha subito una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74% e sia in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.
- Lavoratori dipendenti, al momento della decorrenza dell’indennità, in possesso di almeno 36 anni di anzianità contributiva e che abbiano svolto da almeno sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette una o più delle professioni (cd. gravose), di cui all’allegato 3 della legge 234/2021.
L’APE sociale per i caregiver familiari
Anche i caregiver familiari possono accedere all’APE sociale. Servono però alcune condizioni:
che i caregiver assistano, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità.
Oppure che assistano un parente o un affine di secondo grado convivente se genitori o coniuge della persona con handicap in situazione di gravità. Che abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.
Incompatibilità con altre misure di sostegno
L’APE sociale è incompatibile con alcune misure di sostegno:
- reddito di cittadinanza concorrendo alla formazione del reddito familiare
- titolarità di pensione diretta (è compatibile con la pensione indiretta da assicurato o pensionato)
- percezione dell’indennità di disoccupazione NASPI o altre misure di sostegno al reddito, compreso l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale
Per poter accedere al beneficio occorre inoltre la cessazione di qualsiasi attività lavorativa, sia da dipendente che da autonomo salvo che il reddito prodotto dall’attività lavorativa sia inferiore a 8.000 euro annui per dipendenti e parasubordinati o inferiore a 4.000 euro annui per gli autonomi.