mercoledì, Ottobre 4, 2023
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Accessibilità e riqualificazione urbana: l’ANMIC di Lodi incontra il sindaco

Accessibilità e riqualificazione urbana, ANMIC incontra il sindaco di Lodi. Obiettivo: verificare il piano operativo programmatico locale. All’appuntamento, che si è tenuto nella Sede di ANMIC Lodi, hanno preso parte il presidente provinciale e vicepresidente nazionale di ANMIC, Enrico Agosti e il sindaco di Lodi, Arch. Sara Casanova. Presente anche la consigliera della Regione Lombardia, Selene Pravettoni. Invitati dall’ANMIC, in qualità di coordinatori del tavolo di concertazione, anche ANMIL e UIC.

Accessibilità, l’impegno di ANMIC Lodi

L’incontro ha rappresentato l’occasione per una profonda riflessione sul processo di riqualificazione urbana. E anche sugli interventi che consentono di superare alcune criticità nel percorso di abbattimento delle barriere architettoniche.

Tanti gli elementi progettuali predisposti da ANMIC nel corso degli anni. Proposte che hanno consentito, con il contributo del Piano Regionale per la Ripresa e la Resilienza, una profonda riqualificazione di alcuni ambiti territoriali. Oltre al superamento di alcune barriere architettoniche.

Nel corso dell’incontro è stato anche presentato un piano per la ridefinizione dei parcheggi auto, in zone ZTL. Saranno esclusivamente dedicati ai possessori di pass disabili. In aggiunta a quelli già esistenti.

La nuova legge regionale

Il sindaco di Lodi, Sara Casanova e la consigliera regionale, Selene Pravettoni, si sono anche impegnate a riconvocare RFI. L’obiettivo è sollecitare la definizione del progetto relativo all’accesso della Stazione Ferroviaria di Lodi. E, più in generale, dell’accessibilità completa.

Durante i lavori è stato anche ricordato l’impegno a dare attuazione alla nuova legge regionale sulla riqualificazione ambientale. E sul superamento delle barriere architettoniche. La nuova norma ha emendato la precedente legge del 1989.

Accessibilità, ANMIC al tavolo di concertazione

Proseguire il lavoro al tavolo di concertazione. E’ l’impegno generale sottoscritto da tutti i presenti. Con momenti separati rispetto ad altri che riguarderanno la platea più ampia degli aderenti al Terzo Settore.

Principali attori ed interlocutori delle istituzioni comunali e regionali, restano le associazione storiche. Prima di tutto ANMIC capofila, UIC e ANMIL.